Perché è così importante confezionare gli alimenti? Ecco 4 motivi!

Si parla sempre di imballaggio, di sacchetti, di scatole e lattine, ma perché è così importante confezionare gli alimenti? Non si potrebbero lasciare semplicemente sfusi?

Pensiamo, ad esempio, alle bancarelle del fruttivendolo, dell’azienda agricola o al camioncino della frittura di pesce che si trovano al mercato. I nostri occhi vengono irrimediabilmente attirati dal colore intenso delle verdure; il profumo del pesce fritto ci raggiunge mentre passeggiamo, curiosando tra i vari banchi. E così ci avviciniamo, scegliamo e guardiamo il venditore mettere ciò che abbiamo acquistato dentro a una busta.

Al supermercato, poi, quasi nessun articolo alimentare è privo di imballo, sia che si presenti già in quella forma, sia che inizialmente si trovi sciolto nei dispenser e stia poi al cliente finale imbustarlo.

Perché, allora, il confezionamento è così necessario? Serve solo in fase di trasporto, o anche prima?

Quattro motivi per cui confezionare

  1. Il packaging contiene il prodotto. Sembra scontato, ma come potremmo acquistare il latte, la farina, i cereali, la carne, se non fossero all’interno di un qualche tipo di confezione? Magari con frutta e verdura sarebbe un po’ più agevole, ma metteresti mai le mele o l’insalata direttamente nel carrello?
  2. L’imballaggio è un primo metodo di conservazione. Sappiamo tutti che ci sono alimenti che necessitano di essere riposti in frigorifero, altri che paiono abborrire luoghi umidi o troppo soleggiati. Qui la confezione ci viene in aiuto: non solo crea una barriera attorno all’alimento, prevenendo che esso venga contaminato da insetti, roditori o qualsiasi altro tipo di animali e batteri, ma lo protegge anche dall’ambiente in cui si trova. Se necessario, l’imballo può essere impermeabile (fatto sia con materiali plastici, sia biodegradabili e compostabili); traspirante; oppure oscurante.
  3. La confezione è importante per la commercializzazione. È la busta, infatti, che determina la quantità di prodotto che acquistiamo, sia che si tratti di 250 grammi, 500 grammi o cinque arance. Sulla busta, poi, sono stampate informazioni essenziali, come la data di scadenza, la provenienza, gli ingredienti, le modalità di conservazione e quelle di utilizzo dell’articolo.
  4. Infine, il contenitore è decisamente indispensabile per il trasporto. Non sto parlando solamente del momento in cui preleviamo l’articolo dallo scaffale per metterlo nel cestino della spesa o nella borsa, ma proprio del viaggio che esso compie dal produttore al venditore. Eh sì, perché l’imballaggio non è solamente quello che avvolge il prodotto finito, ma è anche i pallet, gli scatoloni che contengono tutte le confezioni, prima che vengano smistate.

Insomma, il packaging svolge una funzione molto più importante di ciò che appare a un primo sguardo. Per questo, indifferentemente dal settore a cui si appartiene (ortofrutticolo, caseario, ittico, della carne, piuttosto che panetteria e pasticceria), è necessario cercare soluzioni sempre nuove e funzionali, così come si ripropongono di essere le macchine confezionatrici brevettate Lorapack